– Ciao Valentina, ho visto il preventivo e devo ammettere che sono caduto dalla sedia! Mi chiedi praticamente lo stipendio di un dipendente per questo lavoro.
– Beh, io non sono dipendente e devi contare che di quello che ti chiedo più della metà finisce in tasse.
– Si, vabbè, ma qui si tratta di 10 giorni di lavoro per una grandissima gara, la più importante dell’anno!
– Si, appunto, sono 10 giorni di lavoro, non sono pochi
– Posso arrivare al massimo a 1000 euro
– No, guarda, temo di essere fuori budget, per quella cifra lavoro al massimo tre giorni: pazienza, dai, capiterà un’altra occasione.
– Ma i ragazzi ti hanno conosciuta, già ti consideravamo parte del team!
– Ma infatti ti ho chiesto subito se non era il caso di parlare di soldi prima ancora di passarmi il lavoro: mi hai fatta correre in ufficio a milano a prendere il brief e mi hai detto che ne avremmo parlato, poi te ne sei andato, il giorno dopo non mi hai risposto al telefono… questa è la mia cifra. Per mille, mi spiace, non lavoro.
– Dì la verità tu non credi che noi possiamo vincere!
– No, io credo che tu abbia un team di persone straordinarie e ti auguro di portartelo a casa, ma mi stai offrendo troppo poco. Non mi butto in un progetto così grande e articolato per 1000 euro! 10 giorni di lavoro a Milano, significa che via le tasse, sono 500 euro, 500 diviso 10, prendo 50 euro al giorno. Ne spendo in media 25 al giorno tra mezzi di trasporto, benzina e mangiare fuori. Me ne restano 25 al giorno, diviso 8 ore, fanno poco più di 3 euro l’ora. Se vado a stirare dalla mia vicina faccio più soldi!
– … ok, facciamo 1500 euro, ma è veramente un budget spropositato per noi per una gara.
– Non cambia nulla, è troppo poco lo stesso! Io non lavoro sottopagata!
– Noi volevamo te perché sei in gamba, crediamo molto nel tuo talento
– Infatti quello del mio preventivo è il prezzo per lavorare con me, Di meno non faccio. 1000 o 1500 sono troppo pochi per 10 giorni di lavoro pieno in trasferta a Milano.
– Ok, ho capito. Ho capito perfettamente. Ciao.
E attacca, stizzito.
Bene, oggi vedo online il nuovissimo spot per la gara del millennio. E no, non l’hanno vinta loro.