Leggo un sacco di cose su facebook, o meglio: sul “fenomeno facebook”.
Quello che non capisco è il perché di tanta paura.
“Luogo dalla creatività limitata”- “prigionieri a vita di un network”- “uso spersonalizzante della terza persona”- “amici non amici”.
Perché preoccuparsi tanto?
Alla fine è un luogo dove si può tranquillamente mentire.
Io, Valentina Maran, dichiaro di amare le quindicenni e posto foto con in braccio una bimba di pochi mesi.
Io mostro con le fattezze da zia.
Facebook è una vetrina dove tutti si stanno mettendo in mostra.
Il problema è che alcuni cominciano a non sentirsi a loro agio…
Cominciate a preoccuparvi tanto solo quando vi sentite nudi?
Io giro nuda. Da un pezzo.
A me non fa paura Facebook: non lo uso e basta. Perché non mi piace e perché, almeno su Facebook, non ho niente da raccontare.
Ho paura dell’uso che ne fanno gli altri, questo si. Perché molte persone non si rendono conto (o forse non sanno) che lo spazio virtuale non è limitato alla loro “orbita”.