E’ stata una strana estate. Cominciata in ritardo, a settembre.
La prima estate per agriturismi senza paura di ingrassare.
La prima estate in Italia dopo tanti anni.
Ho scoperto che i liguri non sono scortesi come fanno vedere i comici in tv.
Che i borghi piccoli hanno un fascino tutto loro.
Ho scoperto anche qualche paesino secessionista con un re. ma con parecchio buon gusto e storia in più della “Padania”.
Ho avuto in cambio un sacco di sorrisi.
Da tutti.
E’ stata una bella estate.
La prima senza scottature. E senza code.
E’ stata anche l’estate degli inizi: contatti di lavoro, di amicizia.
Ho finalmente visto materializzarsi gente che sentivo solo via mail.
Persone preziose che spero rimangano a lungo nella mia vita.
Ho scoperto un posto dove mi piacerebbe vivere, almeno per un po’:
si chiama Cairo Montenotte.
Per ora non vi dico nulla. Vediamo se tutto va come deve andare.
Beh, quel posto per me è un simbolo. O meglio: un modello.
Vorrei che il luogo dove vivo ora fosse pensato così: con quella lungimiranza. Con quell’altruismo.
Se vi capita di passarci, andate a mangiare nel ristorante “I portici”.
Lì dispensano pura felicità.
Ora vado a fare la pasta.
E’ quasi mezzogiorno.
mmmmmmmmmhhh… e in Sardegna non sei mai venuta?
Bellissime parole le tue.Io sono un Cairese Doc innamorato del suo verde e non solo.
Come dice lo schec umoristico sulla liguria “E…. non avete ancora visto niente se non venite a Rocchetta di Cairo “.
Se ti va dai un occhiata al sito web che sto allestendo per far conoscere
un posto dove ancora si puo’ vivere,dove accoglienza e sorrisi sono seguiti da abbacci e baci..si un po’ come una volta..”il foresto era sempre meglio” si diffida ..si ma se è il caso dopo …aver visto ..aver capito l’altro.
ooo e il sito eccolo ::www.rocchettadeimurales.it
ciao Lorenzo