Se lavorate per qualche società avete senz’altro fatto la cena aziendale. Lo so: i locali in questi giorni sono stracolmi di gente assiepata ai tavoli che quasi non ha idea di cosa dirsi.
Quelli della cena aziendale si riconoscono per le tappe della serata.
L’arrivo. Quelli delle cene sociali li vedi subito: si riuniscono a capannello fuori dai locali, spesso spaesati, e nemmeno si riconoscono tra loro. Questo perché non si vedono mai fuori dall’ufficio e non hanno idea che rischiano pure di starsi simpatici lontani da una scrivania.
La location. Quella della cena aziendale è una location che mai nella vita: di solito il posto rispecchia i gusti dell’AD. Se è uno che ama il gourmet la cena è in un ristorante mega lusso di quelli dove hai paura addirittura a chiedere dove si trova il bagno.
Chi lavora per agenzie creative di solito ha la peggio: la location infatti è qualcosa che va dal molto figo al pessimo. Mi è capitato di fare cene al Circo, in Masserie in Puglia partendo da Milano, in bocciofile sfigate.
Dipende da come l’agenzia deve chiudere il budget.
Il fatto è che non hai idea di cosa metterti e di quello che ti aspetta perché l’invito è sempre un teaser creativo super segreto che non capisci neanche a location svelata.
Il menu. Fisso. Deciso da qualcuno che ha dei gusti assurdi. Ma di solito non ci fa caso nessuno perché già dopo la prima portata sono già tutti ubriachi
La recita team building. Come ogni festa che si rispetti, a un certo punto scatta la rappresentazione comico/natalizia che prende un po’ per il culo tutto il reparto. Può riuscire più o meno bene a seconda di chi partecipa. In linea di massima la recita team building non fa danni, merito dell’alto tasso alcolico raggiunto a fine serata. Non restano mai prove perché anche chi tenta di impugnare un telefono e registrare l’accaduto è troppo devastato per riuscire a tenere la mano ferma e tutto viene sfuocato.
Il momento disco dance. C’è sempre il momento in cui scatta la musica e la pista si riempie di gente sudata che si dimena in modo scoordinato. Immancabili le classiche cravatte allacciate in fronte.
Nessuno si può sottrarre al momento trenino, nemmeno l’AD che anzi, di solito è talmente ubriaco che apre il giro. Nda: fate tesoro di questo momento: è quello giusto per strappare la promessa di un aumento.
Le coppie improbabili. Come ogni festa che si rispetti c’è sempre qualcuno che si apparta. Di solito sono le coppie improbabili, gente che si è incrociata solo al caffè e che solo alla cena aziendale si rende conto che dopotutto, dismessi i panni ufficiali e magari tolti anche quelli in borghese, il risultato è una persona che non avevi calcolato, e che invece non è male…
Scattano limoni feroci che neanche da quindicenni e i bagni sono perennemente occupati.
Le coppie della festa aziendale generalmente il giorno dopo si risentono per concordare che non diranno niente a nessuno. Peccato che tutto l’ufficio abbia visto quello che è successo.
In genere le coppie da festa aziendale non durano. Oppure durano felici per sempre, non c’è la via di mezzo.
Il regalo. Il panettone e la bottiglia non si usano più. Di solito arrivano carte prepagate di qualcosa o cofanetti esperienziali.
Per uscirne con un certo stile potevate consigliare il cofanetto di Lelo in collaborazione con Luisa Via Roma– il brand che tratta marchi di lusso, e che dal 1 dicembre propone, in esclusiva, il pack Adore Me, con manette di seta, benda di seta e Mia 2, il massaggiatore clitorideo a forma di rossetto a carica usb. Un pack relegante e piacevole, che potrebbe essere un regalo originale e, c’è da scommetterci, apprezzato da tutti. Anche se nessuno avrebbe il coraggio di ammetterlo pubblicamente.
Già, ma orma la festa aziendale l’avete fatta e vi siete beccati il regalo dozzinale.
La buona notia è che il pack adore me lo trovate ancora su www.luisaviaroma.com, e sai che c’è? Lo potete regalare voi o ve lo potete regalare.
Sentiamo: dove siete finiti a festeggiare? Sono nate nuove coppie improbabili? vi hanno fatto il dannato regalo aziendale dozzinale? E soprattutto: a fine serata avete vomitato?